Autocertificare una traduzione si può, in precisi contesti di diritto privato. In ogni caso è un atto da non sottovalutare.
Tag: Pareri legali traduttori
Una traduzione già pagata può essere contestata?
La possibilità che il cliente contesti una traduzione dopo averla già pagata dipende da diversi elementi.
Il cliente revoca l’ordine: i diritti del traduttore
Il cliente affida un incarico al traduttore, ma poi, poche ore dopo, lo revoca: quali diritti abbiamo?
Tradurre e archiviare in Rete, come tutelarsi
Una pratica sempre più diffusa: l’uso del cosiddetto cloud per l’elaborazione e l’archiviazione di dati.
«L’estenuante lotta per la conquista del PO»
La riluttanza dei clienti nell’emettere il Purchase order. Le sue caratteristiche e perché è bene esigerlo.
Errori nei segmenti pretradotti, chi risponde?
Come tutelarsi se la qualità dei segmenti pretradotti è carente. Un quesito che presenta risvolti giuridici.
Rinunciare a un incarico già accettato
Il caso rientra nella disciplina del recesso unilaterale: una parte si ritira dall’esecuzione del contratto.
Annullamento intempestivo dell’incarico
L’agenzia assegna l’incarico al traduttore e poi lo revoca. E’ legittima questa condotta e come contrastarla?
L’asseverazione di traduzioni per l’estero
Con i clienti esteri spesso nascono equivoci sulla possibilità di asseverare le traduzioni in Italia.
«Traduzione giurata» e «legalizzata:» cosa sono
Le procedure per attestare la veridicità una traduzione a fini giudiziali variano sensibilmente da Paese a Paese.