Conseguenze e significato dell’attentato al teatro Krokus di Mosca, anche per l’Europa e tutto l’Occidente.
La Russia attraverso temi non sempre trattati a fondo dai media, ma che rivelano le molte sfaccettature di quel Paese. L’analisi delle conferenze stampa di Vladimir Putin e delle sue interminabili dirette televisive, l’attività dell’opposizione; i rapporti con l’Occidente e alcuni spunti culturali significativi.
Conseguenze e significato dell’attentato al teatro Krokus di Mosca, anche per l’Europa e tutto l’Occidente.
Putin presidente per altri sei anni. L’analisi del presente e la retrospettiva della sua vicenda al Cremlino.
Muore in carcere in Siberia Aleksej Naval’nyj, il più noto oppositore al regime di Putin. Chi era e cosa faceva.
La morte di Evgenij Prigožin: perché due mesi dopo il fallito golpe. Il suo ruolo in Africa e molto altro.
Rivolta del capo della brigata Wagner contro i vertici politico-militari russi: fatti e commento.
Rivelazioni su possibili finanziamenti dalla Russia a favore di partiti politici europei, in circa 20 Paesi.
E’ morto a Mosca Michail Sergeevič Gorbačëv, ultimo capo di Stato dell’Unione sovietica: storia ed eredità.
La posizione di Aleksandr Dugin nel regime russo, sulla base delle sue lezioni all’Università di Mosca.
Sconcertanti parole del Papa sulla figlia di Aleksandr Dugin, impegnata con il padre a esaltare la guerra.
La figlia di Dugin deceduta sul colpo. La figura del politologo è centrale nella politica estera russa.
Comincia mercoledì 8 giugno la serie «1991: fine dell’Unione sovietica.» Cinque video-racconti di Luca Lovisolo.
Cosa ha detto Putin il 9 maggio: l’atteso discorso era circondato da timori di annunci rovinosi sulla guerra.
Putin giustifica la guerra in Ucraina con la protezione della cultura russa. Ottiene l’effetto contrario.
Attraverso l’onnipotente autorità di vigilanza sui media Roskomnadzor,»in questi giorni il governo russo ha chiesto a Radio Svoboda e alla TV Nastojaščee Vremja di rimuovere dai loro canali inchieste e materiali dell’oppositore russo Aleksej Naval’nyj. La stessa richiesta è stata fatta ad alcuni media russi. Radio Svoboda, in inglese Radio Liberty (Radio libertà), è sorella […]
Mentre molti governanti occidentali non si presentano all’inaugurazione dei Giochi olimpici invernali, per protesta contro il regime cinese, Putin si trova oggi a Pechino. Incontra il cinese Xi Jinping per colloqui d’importanza, stando alle dichiarazioni ufficiali. Non c’è ragione di non crederci. I punti in evidenza sono due. Russia e Cina progettano un nuovo gasdotto […]
L’Unione sovietica non finì in un giorno. Tre date chiave della dissoluzione dell’URSS ci dicono molte cose.
Le lamentele che i cittadini portano al presidente in televisione sono uno specchio della Russia di oggi.
Alcune pagine dal nuovo libro «Il progetto della Russia su di noi.» Una sintesi del ruolo di Mosca in Europa.
La conferenza stampa di Vladimir Putin: rispetto alle edizioni passate, i toni sono stati più espliciti, a tratti sprezzanti.
Due punti della conferenza meritano particolare attenzione. Colpisce il modo esplicito in cui sono stati espressi.
Vladimir Putin giustifica il suo attivismo nello spazio ex sovietico, tra l’altro, come conseguenza di una promessa non mantenuta. La promessa di un non allargamento a est della NATO è stata a lungo un punto controverso, nella ricostruzione dei negoziati che portarono alla riunificazione tedesca. Dal punto di vista dei russi, fu un errore di Gorbačëv, rinunciare a fissare su carta il principio del non allargamento.
Un attentato ha causato 14 morti e paralizzato ieri la metropolitana di San Pietroburgo.
Quale messaggio i singoli dimostranti volessero effettivamente comunicare non lo sapremo in verità mai.