I colpi assestati dagli Stati uniti contro postazioni di terroristi Houthi nello Yemen non devono essere letti né in una dimensione locale né solo nel contesto del conflitto arabo-israeliano.
I gruppi terroristi Houthi sono spinti e sostenuti dall’Iran. La loro presenza e le loro attività nello Yemen datano da lungo tempo e sono radicate nelle mire egemoniche dell’Iran. Queste sono state ridimensionate dagli interventi di Israele contro Hamas nella striscia di Gaza ed Hezbollah nel sud del Libano. Israele non è sinora riuscito a sedare le attività degli Houthi, che bloccano la navigazione attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez.
Le mire egemoniche dell’Iran non hanno solo valore geopolitico: si fondano su una visione di società teocratica e negatrice dei diritti fondamentali. Non per caso, la Russia ha trovato nell’Iran un alleato nella guerra in Ucraina: tanto Mosca quanto Teheran mirano a imporre un modello sociale fondato su valori tradizionali, la cui salvaguardia è affidata all’autorità religiosa, a fianco di un’autorità civile a forte impronta illiberale.
I movimenti che propugnano tali modelli, in Medio oriente come in Russia, hanno beneficiato di connivenze in un Occidente che pur si dice difensore di diritti fondamentali come il pluralismo o la dignità della donna. Questi silenzi hanno permesso a gruppi terroristici di armarsi ed esercitare influenze simili a quelle degli Stati, pur restando attori non statali.
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Tentativi di gestire le relazioni con Paesi come l’Iran o la Russia attraverso accordi di cooperazione fondati su scelte razionali non hanno prodotto effetti. Non ne produrranno, sin quando i governi di tali Paesi non abbandoneranno i loro intenti egemonici e i loro modelli sociali arretrati. Ogni pacificazione sarà sempre colta come occasione per rafforzare eserciti e gruppi violenti, per riprendere successivi attacchi.
Se agisse con coerenza, l’amministrazione Trump dovrebbe intervenire con la stessa determinazione contro la Russia. Ciò non avviene, poiché con Mosca prevale l’intento di spartire di comune accordo le rispettive zone di influenza. Invito a iscriversi al notiziario del mio sito LucaLovisolo .ch, per le prossime analisi.