Telefonata Trump-Putin sull’Ucraina

Il libro di Luca Lovisolo sull’Ucraina: viaggi e approfondimenti

La telefonata tra Putin e Trump va analizzata nel merito e nel metodo.

1. Nel merito:

a) Il cessate il fuoco sulle infrastrutture energetiche avvantaggia più la Russia che l’Ucraina. La Russia ha colpito meno le infrastrutture ucraine, obiettivi meno utili per causare disagio alla popolazione, avvicinandosi la primavera. L’Ucraina, invece, colpisce con efficacia impianti petroliferi russi. Se accettato, il cessate il fuoco è un successo di Putin per sé stesso. L’Ucraina non potrà attaccare le raffinerie russe, la Russia potrà attaccare obiettivi civili in Ucraina.

b) Lo scambio di prigionieri non è merito di Trump e Putin: gli scambi di prigionieri sono periodici, è verosimile che anche questo fosse già programmato.

c) La sospensione degli aiuti militari all’Ucraina durante l’eventuale tregua non è accettabile. L’Ucraina deve restare in condizioni di difendersi. Sul punto non c’è chiarezza, in una intervista successiva Trump ha smentito di averne parlato con Putin.

2. Nel metodo:

a) Stati uniti e Russia trattano senza l’Ucraina e l’Europa, le due parti più interessate: la prima perché in guerra, la seconda perché minacciata nella sua sicurezza. Mosca e Washington si ritengono in diritto di decidere il futuro europeo a loro gradimento. Zelensky ha confermato di aver ricevuto notizie da Trump solo 24 ore dopo la telefonata con Putin.

Legga anche: >USA, Europa e Ucraina: cosa succede dopo Monaco

b) L’amministrazione USA continua ad attribuire la responsabilità della guerra all’Ucraina. L’inviato Witkoff, in un’intervista di ieri, ha detto di sperare che l’Ucraina accetterà le condizioni della tregua. In realtà non è l’Ucraina che deve accettare condizioni: l’Ucraina si sta difendendo. La tregua e il ritiro devono essere imposti alla Russia.

Un negoziato riprenderà domenica in Arabia Saudita, non è noto in quale cornice. L’Europa, per Putin e Trump, è ridotta a tavolo da biliardo. Bene hanno fatto Macron e Starmer a segnalare unità d’intenti. In Germania, la formazione del nuovo governo procede a tappe forzate, vista la gravità dell’ora.

In Italia, salvo isolate eccezioni, né la politica né l’opinione pubblica percepiscono la portata degli eventi, il dibattito sul tema è di umiliante inanità.

Condivida questo articolo con i Suoi contatti

Luca Lovisolo

Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Il mio corso «Capire l'attualità internazionale» accompagna chi desidera comprendere meglio i fatti del mondo. Con il corso «Il diritto per tradurre» comunico le competenze giuridiche necessarie per tradurre testi legali da o verso la lingua italiana.

Commenti

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Luca Lovisolo

    Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Con le mie analisi e i miei corsi accompagno a comprendere l'attualità globale chi vive e lavora in contesti internazionali.

    Tengo corsi di traduzione giuridica rivolti a chi traduce, da o verso la lingua italiana, i testi legali utilizzati nelle relazioni internazionali fra persone, imprese e organi di giustizia.

    Iscriversi al notiziario

    Gli iscritti al notiziario ricevono informazione sull'uscita di nuovi articoli e sulle attività dei corsi. Il notiziario esce ogni due settimane circa.

    Se desidera ricevere il notiziario nella versione per traduttori, non dimentichi di barrare la casella rispettiva, prima di inviare l'iscrizione.
    Archomai – centro studi e formazione di Luca Lovisolo | Sede legale: I-28021 Borgomanero (Italia) | IT 02612440038 | Condizioni di vendita | * Protezione dei datiImpressum
    Copyright © 2021 Luca Lovisolo