Traduzione giuridica: il «Director» in inglese non è sempre il «direttore» in italiano. Un errore che si nota spesso, persino nei telefilm e negli articoli di giornale tradotti. Le differenze tra le definizioni correnti in Italia e nella Svizzera italiana introducono ulteriori varianti. Le cariche di amministratore e direttore vanno tenute distinte, anche quando sono assunte dalla stessa persona. La differenza tra «organo» e «funzione.»
Un errore di traduzione molto comune riguarda il linguaggio delle società: il termine inglese Director come organo societario reso con l’italiano direttore. Lo si nota spesso, persino nei telefilm e negli articoli di giornale tradotti dall’inglese. Per non sbagliare, è necessario conoscere l’esatta definizione degli organi di una società, almeno dei più importanti.
La traduzione di Director più vicina alla realtà, per il diritto societario italiano, è amministratore. Dal punto di vista societario e giuslavoristico le cariche di amministratore e direttore vanno tenute distinte, anche quando sono assunte dalla stessa persona. L’amministratore rappresenta la società di fronte alla legge, ne incarna perciò la capacità giuridica e di agire; il direttore vi svolge normali ruoli operativi. Anche il contratto di lavoro che lega un amministratore alla società è molto diverso da quello stipulato per un direttore.
Il diritto svizzero in lingua italiana utilizza una terminologia diversa. Nelle società a garanzia limitata (Sagl, paragonabili alle società a responsabilità limitata italiane, Srl) la funzione di amministratore è definita gerente o, soprattutto nel linguaggio comune, direttore. Per distinguere un direttore con funzioni operative, se è persona diversa dal direttore amministrativo con poteri di rappresentanza legale, bisogna allora ricorrere ad altri termini (spesso si utilizza appunto direttore operativo, contrapposto a direttore amministrativo).
La distinzione tra «organo» e «funzione» di una società o impresa
Si può introdurre un’altra distinzione utile a chi traduce diritto societario. Il direttore è una funzione della società, come qualunque altro dipendente. Le funzioni sono decise e organizzate liberamente in base alle esigenze dettate dal tipo di attività, dalla dimensione e da altri presupposti di un’impresa.
L’amministratore, invece, è un organo della società. La struttura degli organi societari è determinata dalla legge, in base alla forma giuridica della società e ad altri requisiti. L’esistenza o meno dei singoli organi e le loro attribuzioni, pertanto, non dipendono dalla libera scelta dei soci, se non nei casi in cui la legge consente libertà di opzione.
Alcuni profili penalistici, per il personalismo tipico del diritto penale, fanno riferimento generico alle persone che hanno responsabilità decisionali all’interno di un’impresa, senza individuarle ex ante in base alla loro qualificazione soggettiva. La legge parla allora di dirigenti, come termine-mantello che comprende tutti i soggetti con poteri di decisione.
In una traduzione corretta, il Director inglese è diverso anche dall’amministratore delegato (che va distinto dall’amministratore sic et simpliciter) e dal consigliere delegato. All’interno del consiglio di amministrazione questi possono assumere competenze («deleghe») per alcune specifiche aree (finanze, risorse umane, sviluppo, e così via). E’ frequente che si definisca amministratore delegato colui che porta la principale responsabilità amministrativa, ma possono esistere più amministratori e consiglieri delegati che gestiscono diverse aree di interesse.
Tutte queste funzioni, in inglese, possono essere designate con il termine Director. Le precisazioni avvengono apponendo o preponendo diverse specificazioni. Ricercare delle corrispondenze esatte con la lingua italiana è poco utile e persino fuorviante: la distinzione va fatta analizzando le attribuzioni specifiche dei soggetti e l’ordinamento dei singoli Paesi.
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Traduzione: «Director» e le difficoltà delle tante forme organizzative
Sotto il profilo linguistico, la questione è resa più difficile dalla varietà delle organizzazioni d’impresa e dagli usi linguistici aziendali. Nel linguaggio non giuridico il termine Director può indicare anche una comune funzione direttiva, ad esempio il direttore di un reparto o di una filiale.
Per la traduzione, è necessario sapere se il Director in inglese sieda o meno in consiglio di amministrazione e, in questo caso, quali sono i poteri dei quali è dotato: amministratore o consigliere? Una soluzione possibile è lasciare la definizione in lingua inglese. Non sempre ciò è adeguato ed elegante, soprattutto nei testi che si rivolgono al largo pubblico e nei quali prevale un’esigenza di comunicazione.
Tutt’altro ruolo ancora è quello del presidente del consiglio di amministrazione. In inglese lo si può trovare come Chairman o altri termini meno formali di Director. E’ colui che presiede ogni l’assemblea del consiglio di amministrazione, come, per fare un esempio, il condomino eletto a presiedere ogni assemblea condominiale. In alcuni ordinamenti il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione è affidato per tutte le assemblee alla stessa persona, in altri il presidente viene rieletto a ciascuna seduta.
Non è possibile trattare qui le problematiche connesse agli altri organi di governo e sorveglianza delle società più complesse. In generale si può affermare che una traduzione corretta impone una buona conoscenza dei meccanismi generali di amministrazione delle società, nel Paese d’origine e in quello di destinazione. Serve poi l’analisi delle relazioni interne della società di cui si tratta di caso in caso.
Le diverse cariche hanno poteri diversi, anche se le loro denominazioni, a un primo sguardo, possono essere simili. Per questi motivi, gli errori di traduzione nei documenti societari sono particolarmente insidiosi. Oltre a causare malintesi, possono essere smascherati con facilità.
(Articolo pubblicato in originale il 2.5.2013, ripubblicato con aggiornamenti il 1.2.2023)