Ucraina e USA, colloqui in Arabia saudita

Il libro di Luca Lovisolo sull’Ucraina: viaggi e approfondimenti

Comincia oggi un giro di negoziati fra Stati uniti e Ucraina con l’obiettivo di regolare la guerra con la Russia. Vi sono due aspetti da sottolineare.

Le parti del conflitto sono la Russia e l’Ucraina. Il ruolo degli Stati uniti ai negoziati non è chiaro: mediatori, prestatori di buoni uffici o rappresentanti di una terza parte? L’obiettivo dei negoziati sembra essere un cessate il fuoco: il segretario di Stato USA Marco Rubio, tuttavia, ha ripetuto che l’Ucraina deve essere disposta a cessioni territoriali a favore della Russia.

Ho già spiegato in precedenti interventi le ragioni per le quali la Russia non ha alcun diritto a parti di territorio ucraino – nemmeno per presunte ragioni storiche o linguistiche. Se la Slovenia invadesse il Friuli italiano, non vi sarebbe base di trattativa: l’aggressore dovrebbe abbandonare il territorio invaso. Questa è la situazione presente sul territorio ucraino occupato dalla Russia oggi.

La richiesta di Marco Rubio, che insiste su cessioni territoriali, risponde a un’esigenza della Russia. Se si giungerà a fermare i combattimenti, Mosca riprenderà la guerra appena avrà ristabilito la sua forza militare. Questo, già oggi, è un dato certo, ma trova conferma, se ve ne era bisogno, nella posizione di Rubio. La Russia non intende arretrare il fronte: vuole congelarlo, per riprendere i combattimenti, quando potrà, dalla linea di contatto attuale. Non ha interesse a rinunciare al territorio conquistato, poiché perderebbe il già modesto avanzamento conseguito in tre anni di guerra e dovrebbe riprendere l’aggressione da zero.

Legga anche: >L’accordo USA-Ucraina per il cessate il fuoco

Questa considerazione chiarisce la posizione degli Stati uniti nei negoziati in Arabia saudita. Gli USA sono, di fatto, rappresentanti degli interessi russi. La questione degli aiuti militari USA all’Ucraina è strumentale: riprenderanno (forse) se l’Ucraina cederà alle richieste di Washington, ma queste coincidono con quelle di Mosca.

Accettare le condizioni proposte dagli USA significa, per l’Ucraina, capitolare a quelle della Russia. In tale scenario, l’Ucraina sarà comunque sottomessa alla Russia e gli Stati uniti non avranno più ragione di fornirle supporto militare.

Condivida questo articolo con i Suoi contatti

Luca Lovisolo

Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Il mio corso «Capire l'attualità internazionale» accompagna chi desidera comprendere meglio i fatti del mondo. Con il corso «Il diritto per tradurre» comunico le competenze giuridiche necessarie per tradurre testi legali da o verso la lingua italiana.

Commenti

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Luca Lovisolo

    Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Con le mie analisi e i miei corsi accompagno a comprendere l'attualità globale chi vive e lavora in contesti internazionali.

    Tengo corsi di traduzione giuridica rivolti a chi traduce, da o verso la lingua italiana, i testi legali utilizzati nelle relazioni internazionali fra persone, imprese e organi di giustizia.

    Iscriversi al notiziario

    Gli iscritti al notiziario ricevono informazione sull'uscita di nuovi articoli e sulle attività dei corsi. Il notiziario esce ogni due settimane circa.

    Se desidera ricevere il notiziario nella versione per traduttori, non dimentichi di barrare la casella rispettiva, prima di inviare l'iscrizione.
    Archomai – centro studi e formazione di Luca Lovisolo | Sede legale: I-28021 Borgomanero (Italia) | IT 02612440038 | Condizioni di vendita | * Protezione dei datiImpressum
    Copyright © 2021 Luca Lovisolo