«La Corazzata Kotiomkin è una […] pazzesca» [recte: Potëmkin]. Ecco cosa resta, oggi, a unire la cultura italiana alla città di Odessa: una battuta in un film di Fantozzi che dileggia il capolavoro cinematografico di Eisenstein. La chiesetta in fondo alla scalinata Potëmkin, che si vede nella celebre scena della carrozzina che rotola, non c’è più, è stata sostituita in epoca sovietica da un’enorme stazione marittima. Stamattina però la scalinata è piena di militari e folla, proprio come nel film: sono le prove generali per domani. Vige la tradizione, qui, il giorno della festa nazionale, di srotolare lungo tutta la scalinata una gigantesca bandiera ucraina.