L’ampia intervista della giornalista ucraina Irina Kaščej a Luca Lovisolo, uscita su due periodici di Kiev.
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Bielorussia, Naval’nyj, Ucraina: capire le radici
Partendo dal mio intervento alla Camera dei deputati italiana, andiamo alle radici dei due fatti dell’estate.
Video: il mio intervento alla Camera dei deputati
La mia audizione alla Camera dei deputati italiana, Commissione affari esteri, su Russia e guerra ibrida.
Ultime osservazioni su «Černobyl’» in TV
Conclusa in TV la replica in chiaro dello sceneggiato televisivo dedicato alla catastrofe di Černobyl’.
Ho visto lo sceneggiato televisivo «Černobyl’»
La replica in onda in questi giorni in Italia dello sceneggiato dedicato alla catastrofe di Černobyl’.
L’evento che caratterizza questa fine d’anno
La conferenza stampa di Vladimir Putin: rispetto alle edizioni passate, i toni sono stati più espliciti, a tratti sprezzanti.
Conferenza 2019: Putin disegna il nostro futuro
Due punti della conferenza meritano particolare attenzione. Colpisce il modo esplicito in cui sono stati espressi.
Crimea: gli argomenti della Russia
La posizione della Russia sull’annessione della Crimea si può riassumere in tre punti. Tra gli altri argomenti, per la Russia il referendum e il passaggio di sovranità sarebbero serviti a prevenire violenze interetniche. Sulla Penisola vivono abitanti di lingua russa e ucraina, con una consistente minoranza di tatari e altri gruppi etnici. La questione è complessa e non si lascia ridurre a facili slogan.
Crimea e Russia: perché il referendum è illegittimo
Nel marzo del 2014, la Crimea è stata di fatto annessa alla Federazione russa. La popolazione, secondo Mosca, avrebbe votato a larghissima maggioranza a favore dell’annessione. La Russia pretende che il risultato sia riconosciuto. La confusione tra il piano politico e quello giuridico rende difficile comprendere i fatti. Perché il referendum è illegittimo, anche se si escludesse il ruolo avuto da Mosca.
Ci fu, la promessa di non estensione NATO a est?
Vladimir Putin giustifica il suo attivismo nello spazio ex sovietico, tra l’altro, come conseguenza di una promessa non mantenuta. La promessa di un non allargamento a est della NATO è stata a lungo un punto controverso, nella ricostruzione dei negoziati che portarono alla riunificazione tedesca. Dal punto di vista dei russi, fu un errore di Gorbačëv, rinunciare a fissare su carta il principio del non allargamento.