Perché gli eventi della Georgia ci riguardano

Mentre da noi si fanno ponti d’oro ai progetti eurasiatici di Mosca, in Georgia si manifesta contro l’ingerenza russa.
Dugin a Lugano: il piano della Russia per l’Europa

Per capire il significato della presenza di Aleksandr Dugin a Lugano per la Svizzera, l’Italia e l’Europa bisogna conoscere la sua Quarta teoria politica. Senza questa fondazione, le mosse di Putin in Georgia e Ucraina, i rapporti Russia-Cina, le evoluzioni in Asia centrale ex sovietica e i passi dell’attuale governo italiano sembrano slegati. Perché la Quarta teoria ci riguarda tutti e qual è la sua concretizzazione.
Mini-BOT italiani, progetto russo sull’Europa

Le analogie emerse a Lugano in un conferenza di un economista italiano e del politologo russo Alexandr G. Dugin.
TAV: perché non è solo questione di trasporti

In Svizzera cominciano gli studi per estendere AlpTransit. A Roma si discute all’infinito sulla TAV.
Il franco svizzero, predecessore dell’euro

La presentazione del libro «Il franco svizzero: la storia di un successo» ha offerto un’interessante sintesi di temi monetari molto attuali. L’autore dello studio è un docente e appassionato studioso delle vicende monetarie svizzere. Presente anche il Presidente del Direttorio della Banca nazionale elvetica. Temi di politica monetaria che oggi riguardano la vita di tutti, oltre […]
Respinta l’iniziativa «per l’autodeterminazione»

L’iniziativa di domenica 25 novembre ha fatto notizia anche fuori dalla Svizzera. Respinta una modifica della Costituzione federale per introdurvi un’esplicita prevalenza del diritto svizzero sul diritto internazionale. La questione della prevalenza del diritto internazionale su quello interno è delicatissima. Non è sempre possibile indicare una gerarchia univoca di norme.
Ancora su Marcello Foa, dalla Svizzera

In Canton Ticino viene depositata un’interrogazione parlamentare sul ruolo di Marcello Foa come docente dell’Osservatorio europeo del giornalismo presso l’Università della Svizzera italiana. Chiede al Governo ticinese di verificare se la presenza di Foa come docente sia sufficientemente indipendente per garantire il pluralismo dinanzi agli studenti.
Marcello Foa lascia il Canton Ticino (forse)

Per chi vive qui, in Svizzera, Marcello Foa se ne sta andando, salvo imprevisti, per tornare in Italia e passare ai vertici RAI. Raccontare ai miei venticinque lettori come stiamo vivendo questa partenza qui, val bene una seconda interruzione del silenzio che mi ero imposto per l’estate. Ci sono un po’ di cose che sui media italiani, a quanto vedo, non stanno arrivando.
Come si cancellano 92 anni di storia

Chiude in Ticino il Giornale del popolo. Le nuove figure della stampa seguono la visione del mondo russa.
Spagna: media, separatismo e abuso di credulità

Un articolo fuorviante sul separatismo catalano: cortocircuito fra i media e l’opinione pubblica.
Ucraina, Russia, media e (dis)informazione

Una risposta a un quesito che solleva problemi complessi: la situazione dell’informazione sulla crisi russo-ucraina e i suoi riflessi sui nostri media.
Accordi fiscali Italia-Svizzera, monito geopolitico
Si è parlato molto negli ultimi giorni, in entrambi i Paesi, della conclusione dei nuovi accordi fiscali tra Svizzera e Italia. E’ comprensibile che l’attenzione si concentri sull’aspetto di maggior richiamo, lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale tra gli intermediari finanziari e le amministrazioni dei due Stati, che segna, di fatto, un forte […]
Processo Eternit: domande e similitudini
C’è un caso giudiziario che suscita in me particolare interesse, perché si svolge tra due luoghi ai quali sono legato per motivi diversi, il Piemonte e la Svizzera…
Lettera aperta al direttore de «La Stampa»
A tre mesi dal referendum che in Svizzera ha sancito la reintroduzione dei contingenti per i lavoratori stranieri.
Il popolo non vuole altri poteri
In Svizzera non passa un referendum con il quale si voleva affidare al popolo l’elezione diretta del governo. Un segnale per l’intera Europa.
Il Canton Ticino e la difesa della lingua italiana
Fuori dai confini svizzeri è poco noto l’impegno del Canton Ticino nella difesa della lingua italiana, in questi giorni nuovamente d’attualità.