Lampedusa, migranti: cose fattibili in tre punti

Dopo i nuovi sbarchi a Lampedusa, le questioni che il dibattito pubblico in Europa spesso non considera.
Crimea: lingua e diritto, perché la Russia ha torto

Si riparla di Crimea e conflitto Russia-Ucraina. Non sempre lo scenario è chiaro: domande e risposte.
Mar nero e Crimea: uno scontro premonitore

Nel 2018, tre navi ucraine fermate e sequestrate allo stretto di Kerč’. Un segnale premonitore sottovalutato.
Perché non leggo Limes, che lava più bianco

Limes pubblica una cartina sulla quale la Crimea, che territorio ucraino, viene invece attribuita alla Russia…
Polonia – Unione europea: scontro che ci riguarda

Scontro Polonia-Ue: dietro le questioni giuridiche vi è una divergenza culturale che ha radici nella Storia.
Bielorussia, dittatura e traffico aereo in ostaggio

Ciò che è accaduto in Bielorussia riguarda tutti. Sappiamo quali Stati sorvola l’aereo nel quale voliamo?
Caso SeaWatch, le considerazioni finali

Un caso analogo, avvenuto pochi giorni dopo a Malta, aiuta a comprendere e chiarire i fatti di Lampedusa.
Caso SeaWatch, domande e risposte

Le cose che si dicono poco sull’ultimo caso SeaWatch, perché non servono alla propaganda dei pro e dei contro.
Autodeterminazione dei popoli e separatismo

Un referendum per l’indipendenza viene ammesso in Scozia e lodato dalla comunità internazionale come esempio di democrazia, ma in Catalogna non è possibile. Perché? L’espressione «separatismo» si sente sempre più frequentemente, oggi, in Europa. Cosa significa il principio più citato dai sostenitori del separatismo: l’autodeterminazione dei popoli.
Assange: cosa significa il suo arresto a Londra

L’arresto di Julian Assange dice di più sui cambiamenti in corso in America latina che su lui stesso.
Perché è inutile discutere di «ius soli»

La discussione è largamente superata dai fatti. Lo ius soli puro resta in vigore in pochissimi Paesi.
Italia-Cina e Via della seta: ecco cosa non va

Il culmine della visita di Xi Jinping a Roma non è stata la firma per l’adesione italiana alla Nuova via della seta.
Perché la protezione ambientale dà fastidio

Gli interessi economici non sono l’unico motivo per il quale i movimenti ecologici vengono osteggiati.
Lo straniero in frontiera: le questioni reali

L’ipotesi di processabilità di un ministro italiano che ha trattenuto cittadini stranieri su un’imbarcazione al largo della Sicilia ha monopolizzato l’attenzione dell’opinione pubblica, nella Penisola. Tralasciamo la vicenda individuale e analizziamo le questioni di fondo: qual è lo status dello straniero in frontiera? I problemi effettivi sollevati dal caso sono stati soffocati dal clamore della vicenda interna.
Caso Sea Watch, riassunto a bocce ferme

Le norme internazionali dovrebbero essere ripensate. Seppur con metodi ruvidi, Roma riesce a imporsi.
Cesare Battisti: era diritto d’asilo?

Due casi opposti che ruotano sull’asilo: non fare abuso di un istituto a protezione della dignità umana.
Se i sindaci contestano il «Decreto sicurezza»

Italia: a stabilirne la legittimità è la Corte costituzionale. Abusi di parole e di comparazioni storiche.
Perché il Patto sulle migrazioni suscita dubbi

discussione sul Patto ONU sulle migrazioni si accende anche in Italia. Il Patto è controverso: presta il fianco a strumentalizzazioni politiche, sia favorevoli sia contrarie. Guardato stando fuori dalle contrapposizioni fra le parti, il documento suscita varie perplessità. Un accordo non vincolante, in diritto internazionale, è un atto che può essere comunque molto influente.
Brexit: e la montagna partorì il topolino

L’accordo mette nero su bianco l’unica via possibile. L’ostacolo della la frontiera con l’Irlanda del Nord.
Italia e Russia: perché dialogare non serve

Con toni appena più sfumati del suo vice Salvini, anche Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa congiunta tenutasi a Mosca fra il capo del Governo italiano e il presidente russo, sembrava parlare più in difesa degli interessi russi che di quelli italiani. Dialogare ha senso se si fissano obiettivi da raggiungere: in caso contrario, significa arrendersi alla supremazia del più forte.
Perché è sbagliato togliere le sanzioni alla Russia

Precisazioni sulla questione delle sanzioni verso la Russia, oggetto del recente viaggio a Mosca del ministro italiano Matteo Salvini. E’ dal 2007, con un celebre discorso di Vladimir Putin a Monaco, che la Russia è dichiaratamente in rotta di collisione con il resto del mondo. Lasciare le azioni di Mosca in Ucraina senza risposta e darne per acquisiti gli esiti è inammissibile, per tutti.
Sui migranti respinti ai porti italiani

Considerazioni sui casi di queste ore: navi cariche di migranti chiedono attracco ai porti italiani. Il nuovo Governo di Roma rifiuta. La vicenda ha anche un risvolto umanitario, ma non la si chiarisce sin quando non si individua il punto di controversia. Anche la questione delle acque territoriali, delle zone di competenza per i salvataggi e delle catene di comando ha importanza relativa.
Gerusalemme: perché Trump sbaglia

Una mossa importante ma infelice: gli Stati uniti riconoscono Gerusalemme come capitale di Israele.
Aleppo e la Siria: uno sguardo a fine d’anno

A fine d’anno, uno sguardo sul conflitto siriano, alle soglie della nuova presidenza degli Stati uniti.
Terremoto e migranti: una risposta ragionata

Il violento terremoto che ha scosso l’Italia centrale ha suscitato reazioni connesse alla crisi dei migranti.
Considerazioni sul «caso marò»

Sul «caso marò» sono sorte divisioni ideologiche: chiariamo il ruolo dei militari su navi civili, con alcune considerazioni sulla controversia.