Nel contesto dell’assalto al Parlamento degli Stati uniti, il 6 gennaio 2021, è stata usata più volte l’espressione «colpo di Stato.» I fatti presentano elementi nuovi, in particolare il ruolo di Internet e delle piattaforme di socializzazione. Due opere di riferimento per la definizione di colpo di Stato, una è di un autore italiano, ma fu pubblicata in Francia perché sgradita al regime fascista.
Approfondimenti
La Conferenza di Monaco 2020
Ogni anno, a metà febbraio, si radunano a Monaco di Baviera centinaia di alti rappresentanti degli Stati, provenienti da tutto il mondo. In sala anche docenti universitari, presidenti di istituti di ricerca, giornalisti delle principali testate planetarie. In questo dossier, i punti da ricordare della Conferenza del 2020. Un mondo in cerca di nuovi equilibri.
Perché negli USA votano i «grandi elettori?»
Il sistema elettorale degli Stati uniti fa parlare spesso di sé, a ogni dibattito presidenziale. Perché il presidente degli USA non viene nominato semplicemente in base al numero di voti espressi su base nazionale? Se si conta la maggioranza semplice dei voti popolari, oggi sarebbe presidente Hillary Clinton, non Donald Trump. La questione torna d’attualità con i dibattiti verso le elezioni del 2020.
Cosa significa «Rational choice:» esempi concreti
Con l’arrivo di Donald Trump alla testa degli Stati uniti, il cosiddetto «accordo sul nucleare iraniano» è tornato al centro del dibattito. La firma dell’accordo, nel 2015, significò una mutazione delle relazioni tra la comunità internazionale e l’Iran. Su questo esempio, spieghiamo cos’è la Rational choice, uno degli approcci analitici che ci aiutano a leggere le relazioni internazionali.
A Mosca si barattava il nostro futuro
Ciò che è accaduto a Mosca non riguarda solo l’eventuale finanziamento illecito a un partito. In un inglese da spiaggia, emissari politici ed economici italiani parlano con esponenti della finanza e del governo della Russia e disegnano il futuro nostro e delle prossime generazioni. Promettono in modo esplicito, in cambio di denaro, che l’Italia si allontanerà dalla sfera occidentale per aggregarsi alla Russia.
Integrità territoriale: cos’è e perché tutelarla
Il concetto di intangibilità delle frontiere di uno Stato nasce anche dalla constatazione che l’incertezza sui confini e la loro violazione per atto di forza sono state le cause dei peggiori conflitti e delle più tragiche violazioni dei diritti umani. Il territorio dello Stato si è sempre più identificato con l’appartenenza di un popolo a una Nazione.
Autodeterminazione dei popoli e separatismo
Un referendum per l’indipendenza viene ammesso in Scozia e lodato dalla comunità internazionale come esempio di democrazia, ma in Catalogna non è possibile. Perché? L’espressione «separatismo» si sente sempre più frequentemente, oggi, in Europa. Cosa significa il principio più citato dai sostenitori del separatismo: l’autodeterminazione dei popoli.
Dugin a Lugano: il piano della Russia per l’Europa
Per capire il significato della presenza di Aleksandr Dugin a Lugano per la Svizzera, l’Italia e l’Europa bisogna conoscere la sua Quarta teoria politica. Senza questa fondazione, le mosse di Putin in Georgia e Ucraina, i rapporti Russia-Cina, le evoluzioni in Asia centrale ex sovietica e i passi dell’attuale governo italiano sembrano slegati. Perché la Quarta teoria ci riguarda tutti e qual è la sua concretizzazione.
Crimea: gli argomenti della Russia
La posizione della Russia sull’annessione della Crimea si può riassumere in tre punti. Tra gli altri argomenti, per la Russia il referendum e il passaggio di sovranità sarebbero serviti a prevenire violenze interetniche. Sulla Penisola vivono abitanti di lingua russa e ucraina, con una consistente minoranza di tatari e altri gruppi etnici. La questione è complessa e non si lascia ridurre a facili slogan.
Crimea e Russia: perché il referendum è illegittimo
Nel marzo del 2014, la Crimea è stata di fatto annessa alla Federazione russa. La popolazione, secondo Mosca, avrebbe votato a larghissima maggioranza a favore dell’annessione. La Russia pretende che il risultato sia riconosciuto. La confusione tra il piano politico e quello giuridico rende difficile comprendere i fatti. Perché il referendum è illegittimo, anche se si escludesse il ruolo avuto da Mosca.