Controffensiva ucraina e situazione della guerra

controffensiva ucraina e ritirata della Russia
La controffensiva ucraina muta l’andamento del conflitto | Ombra di uomo armato | © Jonathan Stutz

Controffensiva ucraina: russi in ritirata e crescenti successi sul terreno. La mossa ha colto alla sprovvista Mosca, che ha perso l’iniziativa sull’intero fronte, esteso per circa 1200 chilometri. Gli ucraini hanno iniziato a sud, ma hanno attaccato a sorpresa anche a nord-est. Si attendeva l’accerchiamento di Izjum, ma i russi sono fuggiti abbandonando mezzi e armamenti. La situazione sul fiume Dnipro.


Due settimane or sono l’Ucraina ha annunciato a gran voce un contrattacco a sud, verso Kherson. Udita la notizia, i russi hanno concentrato in quella regione un numero inverosimile di soldati (tra i 25’000 e i 30’000), per meglio resistere. Gli ucraini hanno iniziato la controffensiva, ma hanno attaccato a sorpresa anche sul fronte opposto, verso nord-est, dove la Russia aveva indebolito le proprie linee per rinforzarle a sud.

L’esito è che da un paio di giorni gli ucraini stanno riconquistando ampio terreno intorno a Kharkiv, dove sono ormai vicini alla frontiera con la Russia. Lo stesso sta accadendo verso Lugansk. Si attendeva l’accerchiamento della città di Izjum, ma non vi è stato, perché i russi ne sono fuggiti abbandonando mezzi e armamenti. Gli ucraini sono intanto prossimi a Lysyčans’k e Sjevjerodonec’k.

In pochi giorni, a nord-est l’esercito ucraino ha ripreso decine di chilometri lineari di territorio, la cui occupazione era costata alla Russia settimane di battaglia e migliaia di morti.

Controffensiva ucraina, ritirata della Russia: la situazione a sud

La fine dell'Unione sovietica
Il racconto in video della fine dell’URSS – di Luca Lovisolo

Non per questo gli ucraini hanno abbandonato la controffensiva a sud, verso Kherson. Qui, grazie alle armi di precisione fornite dagli Stati uniti, hanno fatto saltare i ponti sul Dnipro. In conseguenza, quella massa di soldati concentrata dai russi sulla destra orografica del fiume non può essere rifornita e non può neppure tornare indietro a rinforzare le difese a nord-est (il fiume è largo da 1,5 km in su). Se a Kharkiv i russi stanno subendo una Caporetto, intorno a Kherson rischiano una Stalingrado.

La guerra non è ancora vinta, per gli Ucraini e per noi (ricordiamo sempre che la guerra dei russi è contro l’Europa, anche se cominciata in Ucraina). È possibile che i militari russi in fuga si concentrino nel ridotto dei territori occupati dal 2014 nel Donbas, di lì bisognerà espellerli. Se gli ucraini riprenderanno Kherson, dovranno passare alla riconquista della Crimea. I prossimi passi potrebbero non essere facili, anche se le capacità di reazione e la motivazione dei soldati russi appaiono ridotte al lumicino.

Ci si interroga sulle conseguenze di questi eventi per Vladimir Putin. Il suo allontanamento non è sufficiente a garantire la fine dell’offensiva russa. La strategia che ha condotto la Russia ad aggredire l’Ucraina viene elaborata da almeno vent’anni in circoli intellettuali e militari. Deve un contributo essenziale al politologo Aleksandr Dugin, del quale si è parlato per il recente attentato in cui è rimasta uccisa la figlia. Putin ne è solo un esecutore.

Per cambiare l’atteggiamento della Russia servono mutamenti ben più profondi di un cambio presidenziale. Di essi non si intravede ancora un possibile percorso.

Legga anche: Aleksandr Dugin è davvero l’ideologo di Putin? Sì, no, perché
Condivida questo articolo con i Suoi contatti

Luca Lovisolo

Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Il mio corso «Capire l'attualità internazionale» accompagna chi desidera comprendere meglio i fatti del mondo. Con il corso «Il diritto per tradurre» comunico le competenze giuridiche necessarie per tradurre testi legali da o verso la lingua italiana.

Commenti

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Luca Lovisolo

    Lavoro come ricercatore indipendente in diritto e relazioni internazionali. Con le mie analisi e i miei corsi accompagno a comprendere l'attualità globale chi vive e lavora in contesti internazionali.

    Tengo corsi di traduzione giuridica rivolti a chi traduce, da o verso la lingua italiana, i testi legali utilizzati nelle relazioni internazionali fra persone, imprese e organi di giustizia.

    Iscriversi al notiziario

    Gli iscritti al notiziario ricevono informazione sull'uscita di nuovi articoli e sulle attività dei corsi. Il notiziario esce ogni due settimane circa.

    Se desidera ricevere il notiziario nella versione per traduttori, non dimentichi di barrare la casella rispettiva, prima di inviare l'iscrizione.
    Archomai – centro studi e formazione di Luca Lovisolo | Sede legale: I-28021 Borgomanero (Italia) | IT 02612440038 | Condizioni di vendita | * Protezione dei datiImpressum
    Copyright © 2021 Luca Lovisolo